Dove posso indicare la banca del cliente su una fattura?
All’interno di una fattura, accedere alla “pagina aggiuntiva” e selezionare i dati relativi alla banca del cliente.
Dove posso indicare la mia banca di appoggio su una fattura?
All’interno di una fattura, accedere alla “pagina aggiuntiva” e selezionare i dati relativi alla propria banca di appoggio.
E’ possibile mostrare l’iban sulla stampa delle fatture?
Il software è in grado di riconoscere automaticamente, in base al tipo di pagamento indicato, se e in quali occasioni mostrare l’indirizzo IBAN sulla stampa delle fatture.
Fatture con pagamento bonifico bancario, ad esempio, riporteranno automaticamente la propria banca di appoggio, mentre fatture con pagamento Ri.Ba o RID riporteranno la banca del cliente.
E’ possibile visualizzare e modificare gli estremi cliccando su “pagina aggiuntiva” del documento.
E’ inoltre possibile decidere di nascondere o mostrare l’iban (e altre informazioni sul pagamento) direttamente tramite l’editor di stampa integrato.
Il programma gestisce le fatture proforma?
Tra i vari documenti che è possibile emettere con il software, vi sono anche le fatture proforma, e sono accessibili dal menu “documenti fiscali”.
Qualora non risultassero attive, sarà possibile attivarle accedendo al menu “Ultilità” – “Configurazione” – “Opzioni” e togliere il segno di spunta alla voce “Attiva ricevute fiscali”.
Chiudere e riaprire il programma per registrare le modifiche.
Il programma gestisce le ricevute fiscali?
Tra i vari documenti che è possibile emettere con il software, vi sono anche le ricevute fiscali, e sono accessibili dal menu “documenti fiscali”.
Qualora non risultassero attive, sarà possibile attivarle accedendo al menu “Ultilità” – “Configurazione” – “Opzioni” e mettere il segno di spunta alla voce “Attiva ricevute fiscali”.
Chiudere e riaprire il programma per registrare le modifiche.
E’ possibile arrotondare il totale di una fattura?
E’ possibile agire direttamente sull’importo totale di una fattura (netto o ivato) per portarlo a cifra tonda.
E sufficiente accedere alla funzione “variazione prezzi” (da tastiera “Ctrl+Shift+P”) e selezionare la scheda “modifica importi”.
Dopo aver attivato la funzione, sarà possibile impostare un importo totale (netto o ivato), e scegliere se elaborare solo le rghie marcate o tutte le righe del documento.
Verrà applicato uno sconto o un ricarico alle righe di dettaglio, in modo da ottenere il totale desiderato.
Posso inserire su tutte le fatture una descrizione fissa?
Il software consente di inserire delle descrizioni “fisse” all’interno delle fatture, in modo che appaiono su tutte le fatture emesse.
E’ possibile salvare un breve testo predefinito, in modo che venga automaticamente stampato su tutte le fatture, accedendo al menu “Utilità” – “Configurazione” – “Stampe 1” e attivando l’opzione CONAI.
Il secondo metodo consiste nel salvare un testo direttamente sulla scheda cliente, in modo che appaia su tutte le fatture emesse a quel determinato cliente. Occorre accedere alla scheda cliente, sottoscheda “dati principali”, e utilizzare il campo chiamato “Nota fiscale”.
E’ inoltre possibile salvare in anagrafica di magazzino un articolo “descrittivo”, composto da una descrizione breve e, all’occorenza, una descrizione estesa. Sarà quindi possibile richiamare l’articolo all’interno di un qualsiasi documento.
L’ultima opzione consiste nel salvare il testo direttamente nell’editor di stampa. In questo modo tale testo apparirà automaticamente su tutte le fatture emesse, e per poterlo modificare occorrerà accedere all’editor.
Come posso indicare che una fattura di vendita è stata pagata?
Nel momento in cui una o più scadenze di una fattura vengono saldate dal cliente, occorrerà inserire questa informazione all’interno del software.
E’ possibile marcare come “pagate” le scadenze di una singola fattura, oppure marcare le scadenze di più fatture contemporaneamente.
Nel primo caso occorrerà cliccare su “Scadenze pagamenti” all’interno della fattura desiderata. Indicare che la scadenza (o le scadenze) è stata pagata, la data del pagamento e la banca. Se necessario, procedere alla creazione della prima nota.
Per marcare come “pagate” le scadenze di più fatture contemporaneamente accedere al menu “Documenti fiscali” – “Gestione rapida scadenze clienti”. Selezionare le scadenze da processare, indicare data, importo e la banca; se necessario, è possibile creare le righe di prima nota.
Come posso indicare che una fattura di acquisto è stata pagata?
Per indicare che una o più scadenze di una fattura d’acquisto sono state pagate, accedere alla fattura desiderata.
Nella parte inferiore dello schermo, dove sono elencate le scadenze, spuntare le scadenze saldate, ed indicare la data del pagamento e la banca di appoggio. Se necessario, sarà inoltre possibile creare le relative righe di prima nota tramite il pulsante sulla destra.
Per marcare “pagate” le scadenze di più fatture, è possibile accedere alla sotoscheda “Elenco scadenze” all’interno dello scadenzario acquisti. Cliccando due volte su una scadenza si accederà alla fattura relativa, e sarà possibile indicarne gli estremi di pagamento.
Il software gestisce la prima nota?
Tramite il software è possibile effettuare automaticamente le registrazioni di prima nota cassa-banca, sia per quanto riguarda le fatture di vendita, sia per le fatture di acquisto.
Dopo aver indicato, per ciascuna scadenza di pagamento, la data del pagamento, la banca di appoggio, e l’importo pagato, sarà possibile cliccare sul pulsante “crea prima nota”.
Accedendo quindi al menu “Documenti fiscali” – “Prima nota” sarà possibile visualizzare tutti i pagamenti in entrata e in uscita, e sarà possibile filtrarli per banca, ragione sociale, data, eccetera.
E’ anche possibile creare righe di prima nota “manualmente”, tramite tasto “ins”. Tale metodo dovrà essere utilizzato esclusivamente per generare righe di prima nota “doppie”, come ad esempio giroconti o versamenti (ossia tutti quei movimenti che generano contestualmente un’entrata di cassa e un’uscita di banca, o viceversa).
In tutti gli altri casi, la creazione delle righe di prima nota dovrà avvenire direttamente tramite la gestione delle scadenze di pagamento.
Il software gestisce il “Reverse Charge”?
Sì. Per impostare il “Reverse Charge” è sufficiente accedere alla tabella “IVA” e creare una nuova aliquota con valore zero. Nel campo “descrizione” andrà inserita la dicitura relativa al reverse charge che poi verrà mostrata nelle stampe.
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